Ghəi Chinəsi
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Dear Ex (誰先愛上他的) è un film taiwanese del 2018, attualmente disponibile su Netflix.
Song Zheng Yuan muore e questo drammatico evento porta altre tre vite ad intrecciarsi e scoprirsi nel rapporto che hanno avuto con lui: Song Cheng Xi, il figlio 14enne che vuole scoprire di più riguardo alla storia di suo padre e allontanarsi dalla madre con cui non va d'accordo; Liu Sanlian, la ex-moglie che aveva abbandonato appena scoperto di essere malato di cancro; Jay, definito l'amante "uomo", per il quale Song Zheng Yuan aveva abbandonato la famiglia. La scusa del loro incontro è la polizza sulla vita che Zheng Yuan aveva intestato a Jay e che Sanlian invece vuole per sé, per pagare gli studi al figlio. Dal canto suo Cheng Xi non ha interesse verso il denaro lasciato dal padre, desidera solo conoscere questo fantomatico nemico (così lo definiscono lui e la madre) che sembra non soffrire affatto per la morte dell'uomo.
Il film ci fa percorrere la tortuosa strada per la costruzione di questo un nuovo rapporto, che a partire dai violenti e continui conflitti porterà ad una comprensione reciproca, all'accettazione delle differenze e degli errori altrui, all'elaborazione del lutto e ad una riconciliazione. La gara a chi è arrivato prima, a chi è stato amato di più smette di aver valore, con il fantasma di Zheng Yuan che compare davanti ai nostri occhi e a quelli dei suoi cari, ripercorrendo insieme a loro momenti di grande gioia e di profondo dolore che hanno segnato la vita di tutti loro e che li lega assieme.
Impossibile non empatizzare con i personaggi. Non c'è un buono o un cattivo, non c'è chi è in torno o nel giusto. Tutti hanno i loro motivi, il peso di questa morte e dell'assenza di una figura importante da portarsi sulle spalle, sono giustificati a comportarsi come fanno, sbagliano perché è normale farlo. La rappresentazione dei sentimenti umani è varia e realistica, ed è impossibile non farsi trascinare emotivamente. Le tecniche adottate dalla regia poi (non me ne intendo assolutamente) ti fanno diventare uno spettatore attivo, tu sei lì che osservi i flashback come li osservano anche gli altri personaggi, come se tutti stessero guardando lo stesso film sullo schermo al cinema o sul palco di un teatro. Inoltre è drammatico, ma anche esilarante e romantico, quindi apprezzabilissimo anche da chi non sopporta le storie incentrate solamente su alcune tematiche. Mi è piaciuto molto, consigliatissimo.
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