Yokomichi Yonosuke

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Ghəi Chinəsi

    Group
    Orietta Berti Fanz
    Posts
    18,692
    depravazione
    -603

    Status
    Offline
    Avevo dimenticato di aver fatto l'iscrizione al JFF (Japanese Film Festival) Plus e di avere a disposizione 3 film da vedere al giorno, in streaming, gratis. Ho perso i primi 3 giorni, ma ho recuperato tra ieri e oggi, guardando tutto quello che potevo. Comincio a sviluppare una passione per le commedie giapponesi, bizzarre e completamente fuori dai canoni occidentali. Comunque, questa sera ho visto un film che mi ha piacevolmente sorpreso.

    A_Story_of_Yonosuke-464079557-large



    Yokomichi Yonosuke (横道世之介) è un film di Shūichi Okita del 2013, ambientato però negli anni '80, perfettamente rappresentati tanto da far dubitare per un attimo sulla sua effettiva data di uscita. Classificato come drammatico, è effettivamente una commedia per la maggior parte delle quasi 3 ore della pellicola. Per quanto 2 ore e 40 possano sembrare tante (e lo dico io che ho una soglia di attenzione veramente bassa ultimamente), il tempo vola grazie alla dolcezza e alla simpatia del protagonista. Yokomichi Yonosuke, il cui nome suona strano persino ai giapponesi, è appena arrivato a Tokyo dalla prefettura di Nagasaki per studiare economia aziendale all'Università Hosei. Yonosuke è un ragazzo ordinario, semplice, sempre allegro, che prende la vita con leggerezza, ma non nega mai l'aiuto ad un amico in difficoltà. E di amici ne ha tanti, perché è impossibile non adorare il suo carattere espansivo e bizzarro. Crea legami indissolubili con chiunque incontri, ma sembra che alla fine sia destinato a rimanere solo un ricordo, sì indelebile, ma nulla di più. Ma in fondo il fulcro della trama è proprio l'impatto che Yonosuke (ogni sigolo individuo, secondo una visione più ampia) ha avuto sulla vita degli altri e l'importanza degli incontri che si fanno.

    Un film adorabile, che fa sorridere e ridere insieme ai personaggi secondari per la bellezza interiore (e la stramberia esteriore) di Yonosuke e che strappa anche qualche lacrimuccia.

    tumblr_nqzhn2v4IA1u9hrqgo2_400

    tumblr_mz3gh6cVVi1rw93m3o1_500

    tumblr_nqzhn2v4IA1u9hrqgo6_400



    Scopro solo ora che la colonna sonora del film, "Ima wo ikite", è la stessa "Ima wo ikite" che ascolto da anni perché gli Asian Kung-Fun Generation sono il mio gruppo giapponese preferito :renzi: che pagliaccio.

     
    Top
    .
0 replies since 2/3/2021, 23:59   29 views
  Share  
.