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Okkoson.
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Oh il segreto dell'essere felici è non parlarne. Evitare cose inutili come lamentarsi e risolvere le cose.
Ci vuole molto più impegno e proprio questo il punto.
A me da un fastidio enorme esprimere come mi sento perché lo vedo come qualcosa di... cosa diavolo ci dovrei ricavare?. -
jesoos.
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Oh il segreto dell'essere felici è non parlarne. Evitare cose inutili come lamentarsi e risolvere le cose.
Ci vuole molto più impegno e proprio questo il punto.
A me da un fastidio enorme esprimere come mi sento perché lo vedo come qualcosa di... cosa diavolo ci dovrei ricavare?
-1000
inoltre è anche una così fastidiosa e innaturale. -
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Sì come quelli che nascondono i problemi sotto al tappeto e poi vanno ad ammazzare le persone. Oppure si riempiono di disturbi psicosomatici oppure a un certo punto della vita hanno un esaurimento nervoso
Comunque c'è modo e modo di fare le cose. Un conto è parlare sempre dei propri problemi al solo scopo di stare ancora più male. Un altro è sopportare e lasciarsi sfuggire qualche frase perché si è troppo pieni per potere tenere tutto dentro. Quando sei arrivato alla frutta e ti senti disperato. Non giudicherei mai la voglia del tutto legittima in quel momento di volersi sfogare.
Poi cè di che stiamo parlando... è ovvio che ci sono persone che pensano di soffrire più degli altri che il mondo è brutto per loro ecc. ma sono persone con una bassa autostima e depresse, oppure persone immature/ignoranti, ma prima o poi cresceranno... Anche pensare di non dover mai lamentarsi potrebbe essere ritenuto un problema. Ad esempio posso dire che chi pensa di non doversi mai lamentare è perché pensa di non meritare attenzione, o non pensa che l'altra persona possa aiutarla attraverso empatia, solidarietà e amicizia. Insomma sembrerebbe un comportamento anti sociale. E' ovvio che una persona sana dovrebbe parlare agli altri delle sue emozioni, dico una persona assertiva, in pace, libera, emotiva e razionale, senza mai ovviamente sembrare patetica... Una persona che potrei odiare, il prototipo di personcina del cazzo insomma. Le mie coinquiline insomma.SPOILER (clicca per visualizzare)Poi non so come avete capito voi quella frase, io mica ero disperata, probabilmente mi serviva solo gelato e un pianto da donna brufolosa davanti a il diario di bridget jones
ah ps: purtroppo se si parla di persone che si piangono addosso non si può risolvere la situazione perché hanno un malessere generalizzato e dei percorsi mentali difettosi che li portano a ricadere sempre sui soliti pensieri disfunzionali. Sì è certo che ci vuole fatica, ma se hai vissuto 30 anni così ti sei proprio fossilizzato... se hai fatto terapia cognitiva per tanti anni alla fine a me viene anche da pensare che la predisposizione biologica non sia da sottovalutare. E bisogna vedere pure in che contesto vivono queste persone. Io ho visto delle situazioni familiari che mi hanno fatta sbroccare dopo 2 minuti e il bello è che la causa di tutto non veniva individuata dai diretti interessati perché avevano sempre vissuto così. Certi genitori ti fottono proprio il cervello.
pps: poi okko tu sei sempre estremista, considera che il DNA, il contesto sociale e ambientale di una persona determinano chi è. Non si è ancora capito in che cosa consiste il libero arbitrio - o se esiste.
Madò appena arrivi tu scattano i pipponi
Edited by Krigerinne - 13/1/2015, 01:09. -
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va bene tutto ma innaturale proprio no eh
l'uomo è un animale egocentrico ed egoista per natura altroché, niente di più naturale che lamentarsi
ma comunque per il resto non è un discorso che mi va di affrontare. -
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Egoista sembra qualcosa di malvagio quando in realtà il concetto alla base è lo spirito di sopravvivenza che è una cosa positiva, forse a quello ti riferisci. La sua estremizzazione è l'egoismo, che è un tratto negativo. CITAZIONEegoismo s. m. [der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli possiede e a cui è gelosamente attaccato
L'uomo è sociale come anche altri animali allo stato di natura = ci si dà una mano a vicenda.
Lamentarsi poi non la vedo una cosa egoista... Almeno che al tuo amico merdoso (perché devi avere un amico merdoso se fa così) fanno stare male le tue lamentele. Io ascolto i problemi di tutti e se mi viene zoof yama o chii a raccontarmi una cosa a me fa piacere (dico loro perché tra ragazze questi scambi ci sono stati ), non mi toglie niente. Egocentrico il lamentarsi beh sì, ci può stare, ma dipende dalla frequenza. Sfogarsi e lamentasi è del tutto normale, sono d'accordo con te, ammorbare gli altri tutti i giorni con le lamentele è un altro conto... Si parla sempre di misura, di un equilibrio. Per ste faccende non è tutto bianco o nero. Anche preoccuparsi del parere degli altri è normale, o preoccuparsi delle malattie. Ma poi quello che ci sembra soggettivamente innaturale è un altro paio di maniche. Per me è del tutto innaturale il sorriso sociale, eppure è normale. Per me è anche innaturale il parto (cioè un ospite alieno che si ciba di te), eppure... Quindi posso capire quello che prova jesus Mi trova pure d'accordo in live. Lo sgarzullo no, qua ci defeco pure.. -
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per quanto riguarda l'egoismo è come hai detto tu, solo che ovviamente dire una sola parola è più facile/veloce
comunque ammorbare gli altri full-time lo considero sì egocentrico, è proprio la base dell'attention whoring dopotutto. -
jesoos.
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cmq non mi riferivo al "lamentarsi", ma solo al "esprimere come mi sento" che sono due cose diverse . -
zoof.
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ho ritenuto necessario splittare
Oh il segreto dell'essere felici è non parlarne. Evitare cose inutili come lamentarsi e risolvere le cose.
Ci vuole molto più impegno e proprio questo il punto.
Sì, risolvere un problema richiede molto impegno e piangersi addosso è controproducente. Poi bo, di che tipo di problema stiamo parlando? Spesso parlarne è parte della soluzione del problema.
E in generale, al di là dello sfogo momentaneo, raccontarsi è molto importante per fare autoanalsi, come scrivere un diario. In più ti permette di confrontarti con un'altra persona, che può darti un consiglio o può dirti, direttamente o indirettamente, "io sono qui" (è una cosa confortevole, e ti dà una spintarella per superare il momentaccio ) se non hai amici di merda . è una cosa che può aiutare a ridimensionare le cose, a non isolarti (cosa che per quanto mi riguarda non fa che ingigantire le cose bbrutte), può farti vedere che c'è un mondo oltre i tuoi problemi. "Con le dovute eccezioni del caso" grosso così.
Ovviamente bisogna essere aperti ad ascoltare e non limitarsi a vomitare il proprio malessere sugli altri.
Ciò è non bene e mi pare che sia chiaro a tutti
E comunque anche aprirsi con gli altri in modo sano richiede impegno. Soprattutto per chi non è abituato e non la trova una cosa naturale o necessaria, chi non si fida della persona che ha davanti, chi non ha la persona giusta con cui parlare etc. Io ho esperienza di tutte queste robe
Qualcuno con cui parlare non ti capita per caso, a meno che non hai il culo di essere nato in una di quelle famiglie in cui esprimere emozioni e raccontare cose personali sia normale e secondo me è una cosa strettamente legata al fatto di avere degli amici veri. Ha a che vedere col rischiare ed essere vulnerabili e mostrarsi per quel che si è, in poche parole essere sinceri. Spesso una persona diventa quella giusta perché tu glielo permetti.
Ricordo una sera tipo due anni fa, in cui stavo male per cose personali e non avevo nessuno con cui parlarne e mi sentivo tutta scombussolata e piena fino all'orlo. C'era krig connessa su facebook e io di sicuro non avevo quel tipo di confidenza con lei e pensavo che sarebbe stato fuori luogo ed egoista contattarla e raccontarle di punto in bianco fatti miei, tipo immaginavo che avrebbe pensato che ero patetica e fastidiosa e figurati se le interessa quello che ho da dire etc. Però poi timidamente le chiesi se potevo parlarle, le dissi cosa mi angosciava, le chiesi suggerimenti etc . Ricordo che fu molto gentile, non mi diede per niente l'idea di averle dato fastidio e mi sentii sollevata. Certo non è che da allora diventammo subito amicone ed è vero che non risolse il mio problema, il grosso del lavoro l'ha fatto il tempo e l'ho fatto io su me stessa, ma parlare con lei mi tranquillizzò e sono contenta di averlo fatto
ma questi sono my two humble centsSPOILER (clicca per visualizzare)magari si dovrebbe rinominare il topic per non fare confusione , ma a me piace anche un po' così
Edited by zoof - 14/1/2015, 02:49. -
jesoos.
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giornata mondiale del quanto sono fortunata . -
zoof.
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Perché questo astio? . -
.CITAZIONEed è vero che non risolse il mio problema
*gif di yama che annuisce di schiena dopo che zoof ha detto "tutti sono importanti, anche yama"*
jesus ma perché se tu vai da krig a parlare dei tuoi problemi quella non cerca di aiutarti senza successo? Un aiuto inutile non si nega a nessunoSPOILER (clicca per visualizzare)O forse non ho capito in cosa è fortunata zoof. -
jesoos.
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Edited by zoof - 14/1/2015, 02:41. -
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Prima o poi bucheremo quella scorza dura e scopriremo il ripieno cremoso . -
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Un topic che ha superato il suo limite, bruciando il proprio cosmo fino all'estremo . -
zoof.
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rotfl frederico con la sua cravattona giganteSPOILER (clicca per visualizzare)per sbaglio avevo modificato invece di citare.