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zoof.
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ragazzi ieri borotalco aveva un cappotto tutto bianco..
sto all'uni
ho lezione tra un minuto
ma questo è più impo:
questo pc ha msn
continuo a infrangere la legge, le vostre regole non possono imbrigliarmi
ha anche prato fiorito
ragazzi oggi l'aula pc è piena di gente guardosa
chissà cosa penserei se non fossi me e vedessi una sullo sgarzullino, che gioca a prato fiorito e chatta su msn, disegna cose strane con paint in un luogo in cui tutti stanno su siti tipo vocabolario online di tedesco e robe così.
penserei a universi paralleli, buchi neri, gravi deficit mentali etc.
cazzo ho lezione un minuto faSPOILER (clicca per visualizzare). -
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Si fa sempre più avvincente
Borotalco col cappotto bianco non volevo perdermelo però. -
Claridna.
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:challengezoofaccepted:SPOILER (clicca per visualizzare)scusate l'intrusione. -
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Ma davvero vieni dal gran sasso? Sii sincera
aspetto risposta
tua, krig. -
Claridna.
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no krig sono solo una sardina che giocava al monopoli . -
zoof.
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CITAZIONESono lieta di invitarvi alla conferenza di François Cusset, a Villa Mirafiori. Siete liberi di diffondere la notizia all'interno delle vostre rispettive istituzioni.
François Cusset è professore a l'università Paris Ouest; tra filosofia e sociologia, si occupa di French theory, cultural studies, queer e gender studies.
L'aula VIII si trova al primo piano (cf. piantina). L'entrata è libera nel limite dei posti disponibili.
Incontro con François Cusset
nell'ambito di Prospettive Critiche
25 novembre, ore 16.30
Università degli Studi La Sapienza
Continua Prospettive Critiche, ciclo di incontri nel campo delle scienze umane e sociali organizzato dall'Institut français Italia, che illustra le novità della ricerca francese, pubblicate di recente in Italia e presentate dagli stessi autori.
In questo ambito, avrete l'opportunità di incontrare François Cusset (professore ordinario di studi americani all’Università Paris-Ouest) all'Università La Sapienza a Roma il 25 novembre alle 16.30 intorno al suo libro French Theory (il Saggiatore, 2012) e al tema "Dialogo tra French theory e Italian theory" (incontro con il Prof. Dario Gentili, moderato dal Prof. Stefano Petrucciani, con traduzione consecutiva da Riccardo Antoniucci). L'incontro si terrà a Villa Mirafiori.
“La fantascienza americana, dal Cyberpunk a Matrix, discende da Baudrillard. La musica elettronica e l’idea stessa di Internet da Deleuze e Guattari.”
“Foucault, Deleuze e Derrida & Co”, che nella Francia degli anni ‘70 non formavano un gruppo omogeneo di pensiero, furono definiti come “scuola”, quella della French theory, dal mondo accademico statinutense. All’incrocio fra formalismo, Cultural studies, New Historicism e Queer studies, François Cusset ripercorre il destino nord-americano dei «maîtres à penser» francesi e espone il loro ruolo nella riconfigurazione della teoria filosofica, culturale e politica degli Stati Uniti.
Dove
Università La Sapienza - Villa Mirafiori
Via Carlo Fea, 2, Roma
Aula VIII (primo piano)
Lucie Lagardère
Lectrice d'échange
Sapienza Università di Roma
Institut français d'Italie / Ambassade de France en Italie
cèh ma io cèh
l'aula VIII è una stanza.
La capienza di preciso non la conosco, ma sarà tipo 50 posti
non so se dalla cartina si capisce
vabe tanto saremo in 5, ma potevano pure dargli un'aula più grossa a 'sto poraccioCITAZIONESiete liberi di diffondere la notizia all'interno delle vostre rispettive istituzioni.
sgarzullino.forumfree.it. -
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Non ho capito, ma è roba in francese? Ma che, ma che è? Ma chi è? Le foto sono scoppiate . -
zoof.
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non vedi le immagini?
sono queste
Ma c'è sciritto cos'è.
è un incontro organizzato dall'institut français. Un prof francese di cultura americana viene a parlare delle robe che ha scritto nel suo libro, cioè di come alcuni filosofi francesi degli anni 60/70 abbiano avuto una grande diffusione in America, nonostante quasi nessuno se li cagasse in patria. E di come il loro pensiero abbia influenzato sia la cultura accademica che quella pop americana (è stato la base per le lotte identitarie di fine secolo "hanno fecondato il terreno da cui sono sbocciati i culturar studies, i gender studies e la cultura multiculturalista")
Nella descrizione c'è scritto Dialogo tra French theory e Italian theory. Quindi il discorso coinvolgerà anche l'Italia
Penso che sia in francese. Anche se il libro è stato tradotto in italiano e l'evento è pubblico, cioè non esclusivamente per l'ambiente universitario. Ma credo che tutti quelli che andranno conoscono il francese. Insomma non so se ci sarà un traduttore o no
ho trovato un video in cui parla in Inglese
Video
ah no ma c'è scrittoCITAZIONEincontro con il Prof. Dario Gentili, moderato dal Prof. Stefano Petrucciani, con traduzione consecutiva da Riccardo Antoniucci.
traduzione consecutiva
vuoi venire krig?. -
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Allora ci vengo pure perché sembra una di quelle cose dove c'è poca gente e tu ti senti colto ad assistere, ma devo pagare 8€ di treno quindi non saprei, tu hai lezione poi? Perché andare per tornare subito mèh, mi sentirei di star buttando un'opportunità... oppure potrei poi fare qualcosa di interessante, tipo andarmene per negozi a fare shopping di natale. Oppure andare a seguire una lezione di svedese! Ma ci sono? Conosci gli orari? . -
zoof.
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guarda, volendo non ho lezione dopo , ma ho lezione prima.
Se vuoi tenerti impegnata dalle 14.30 alle 16.30 ci dovrebbe essere una lezione di letterature nordiche www.lettere.uniroma1.it/node/5601/7972
se vieni addirittura prima puoi seguire la lezione di letteratura francese con me che è sempre divertente
Se domani passo all'università vedo se trovo info sugli orari di lingua. -
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Oggi è stato
Sul presto: bubble tea, io ho provato il gusto lavanda per rinnovarmi, ma ho fatto male, la pesca non tradisce mai ma oggi io ho tradito lei è seguita visita al cimitero dove ho appreso che dopo un tot di anni cacciano fuori i morti dalle cripte se queste non vengono restaurate, e riassegnano i lotti a chiunque in vita volse occuparsene (stilo cimiteriale). Siamo poi state sorprese sulla via da zap, golosone™ e dal loro coinquilino e abbiamo pranzato nella mensa universitaria di Roma capitale. Ci siamo trasferite nel posto dove zoof usa frequentare i corsi; una struttura impegnata piena di perplessità strutturali. Sono andata a seguire svedese 2. Eravamo in 8 più il professore, Paolo, un tipo estroso e con un sacco di panni e accessori bianchi addosso. E ho scoperto di conoscere uno degli studenti di svedese 2 nonostante non sapessi che frequentasse e mi chiedessi già da tempo perché scrivesse robe in svedese su fb
Studenti di lettere e filosofia
Sto posto avrà avuto aggiunte architetturali discordanti nel corso degli ultimi par de cento anni
Sto invadendo il topic di zoof Prendetemi come una piccola parentesi ma il post qui ci cascava a fagiolo
Stavamo in aula 8 e è cominciata la conferenza. Una cosa ALLUCINANTE. Un'esperienza da fare ma anche da non fare. A un certo punto ho iniziato a prendere appunti di cose che non venivano dette. Con una realtà così delirante chiunque scapperebbe nella schizofrenia. Ho segnato alcune diciture memorabili:
"è una parola da rieffettuare"
"sbornia postmoderna"
"conflitti retorici e strumentali che per egemonia intellettuale..." (poi mi sono persa)
L'argomento di discussione, tutt'ora, non mi è chiaro. Zoof voleva alzarsi e dire davanti a tutti che stavano dicendo niente da 2 ore.
Poi è entrato Borotalco, e vabbè, è stato una visione. Un piccolo folletto fatato... aveva il giubbotto bianco e le guance rosse.
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Jesus 'o giappominkia.
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giuro che solo ora ho capito che non ti riferivi al film Borotalco . -
.giuro che solo ora ho capito che non ti riferivi al film Borotalco
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:jesus: . -
zoof.
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aggiornamento a caso
prima di tutto ci tengo a dire che il mio prof di linguistica francese è puccio e ha adesivo di hello kitty sul pc
guardatelo è un folletto
poi, aggiornamento per krig:
borotalco col cappotto bianco, ovviamente non se ne separa nemmeno per un istante.
inoltre: la mia prof è incinta
cè questa spiega e intanto c'è feto dentro che probabilmente trama cose contro tutti noi
impossibile concentrarsi.
poi a lezione ci sta questa tizia speciale,
che sta sempre in seconda fila e non stacca la faccia dal foglio
e ci sta questo tizio sempre in prima fila che scrive gli appunti e poi glieli passa
e lei senza staccare la faccia dal foglio li copia e glieli ridà
a lezione finita manco si scambiano un saluto, uno sguardo, niente.
devo scavare più a fondo nella questione, vi terrò aggiornati.
e questa risale alla famosa conferenza, protagonisti della scena: will graham chan, François cusset kun e quel tizio che secondo me aveva i collant.
per oggi è tutto. Alla prossima!.